Storia

Storia

VI secolo A.C.

Viaggiatori provenienti dall'India e dallo Sri Lanka si insediano nell'arcipelago delle Maldive.

II secolo D.C.

Le Maldive vengono chiamate "Isole del denaro" dai mercanti arabi che si erano spinti in Estremo Oriente per raccogliere conchiglie da usare come moneta.

XII secolo D.C.

Conversione all'Islam; la popolazione locale, in maggioranza buddhista, si converte alla cultura islamica dopo essere venuta in contatto con i mercanti arabi che usavano l'arcipelago come scalo.

XVII secolo D.C.

Le Maldive, dopo essere state occupate da pirati, indiani e portoghesi, diventano un protettorato Olandese.

1887

Il sultano Mohammed Mueenuddin firma un accordo con gli inglesi. Le Maldive diventano formalmente un protettorato inglese. I britannici costruiscono strutture per la difesa dell'arcipelago.

1932

Viene redatta la prima costituzione. La carica di sultano diviene elettiva e non più ereditaria.

1954

Viene abolito il sultanato. Amin Didi diventa il primo presidente della repubblica ma rimane in carica pochi mesi perché viene destituito da Mohammed Faridi Didi, che viene eletto novantaquattresimo, e ultimo, sultano delle Maldive.

1957

La Royal Air Force, l'aeronautica militare inglese, potenzia la sua base alle Maldive. La presenza inglese è sempre più imponente; gli abitanti di alcune isole si rivoltano e decidono di separarsi per creare uno stato indipendente. Le rivolte finiscono nel 1962 dopo uno scontro navale negli atolli meridionali.

1965

Viene proclamata la Repubblica Islamica delle Maldive. Le isole diventano totalmente indipendenti dalla Gran Bretagna.

1968

Con un referendum viene abolito il definitivamente il sultanato e Ibrahim Nasir, già primo ministro durante il sultanato di Farid Didi, diviene il secondo presidente della Repubblica.

1978

Nasir, sentendosi in pericolo di morte, abbandona la carica. Viene eletto presidente Maumoon Abdul Gayoom.

2004

Oggi Gayoom è in carica da 26 anni, dopo aver resistito a due tentativi di colpo di stato negli anni ottanta. Durante la presidenza di Gayoom, professore universitario e ambasciatore dell'Onu, le Maldive hanno vissuto un periodo di sviluppo socio-economico, grazie al turismo, alla pesca e agli aiuti dagli altri paesi. Le Maldive stanno cercando di trovare il giusto equilibrio tra il rigido rispetto della tradizione islamica e il processo di liberalizzazione e modernizzazione che sta investendo il paese.

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