Immersioni

Immersioni

Ci sono molti tipi di immersioni, che si differenziano in base alle condizioni ambientali, alle attrezzature utilizzate e alla profondità di immersione.

Ogni villaggio possiede un diving center in cui si può prendere il patentino "open water" in pochi giorni. I corsi hanno una parte teorica, una pratica e l'esame finale.

Chi non vuole portarsi da casa l'attrezzatura da sub può prenderla in affitto, mentre maschera e boccaglio per lo snorkelling sono a noleggio gratuito in quasi tutti i resort.

Per poter accedere ai corsi è necessario presentare un certificato medico di idoneità. Nei villaggi è presente il medico ma è preferibile procurarsi il certificato in Italia presso il proprio medico curante.

TIPI DI IMMERSIONE

Snorkelling

Consiste nel pinneggiare in apnea con maschera e boccaglio attorno all'isola sino ad una profondità massima di 10 metri.

Goggling

E' come lo snorkelling ma si osservano i fondali nuotando a pelo d'acqua, senza immergersi.

Full drive

E' la classica immersione con le bombole e tutta attrezzatura da sub.

House reef

Con questo termine si indica la barriera corallina intorno all'isola. Questa immersione è molto facile e adatta ai principianti. Partendo dalla spiaggia si esplora la parte interna del reef, quella compresa nella laguna.

In thila

E' l'immersione con cui si esplorano le pareti di una secca, in maldiviano "thila", formatasi all'interno dell'atollo. E' necessaria la presenza di una barca di appoggio.

Drift diving

Immersione lungo la barriera esterna del reef, quella che si affaccia sull'oceano, lasciandosi sospingere dalle correnti. Una barca di appoggio segue i sub, che hanno l'obbligo di legarsi ad un pallone di segnalazione.

Drop off

Immersione lungo la parete esterna del reef con decompressione in acqua libera o sulla sommità del reef.

Wreck dive

Consiste nell'esplorazione di relitti sommersi. Questa è la più pericolosa delle immersioni, soprattutto se si decide di esplorare la parte interna dei relitti.

Un sub durante un'immersione

ATTREZZATURA

La muta

Serve per proteggersi dal freddo e dalle escoriazioni provocate dai coralli

La maschera

Strumento indispensabile per vedere pesci e fondali. Deve essere conservata in ottimo stato, è quindi preferibile portarsela da casa.

Le pinne

Devono essere comode e in grado di garantire una spinta efficacie. A seconda del tipo di immersione praticata le dimensioni variano.

il jacket

E' uno strumento che ha lo scopo di equilibrare il sub durante l'immersione. E' un giubbetto, a cui è fissata la bombola di aria compressa, nel quale viene messa e tolta aria per consentire di scendere e risalire facilmente sott'acqua.

L'erogatore

Serve per respirare sott'acqua. Riduce l'alta pressione delle bombole a 8-12 atmosfere sopra la pressione ambientale.

Il computer

Serve per calcolare l'assorbimento di azoto nei tessuti e quindi i tempi di decompressione.

Le bombole

Contengono aria compressa da circa 200 atmosfere. Hanno una capacità che varia dai 9 ai 18 litri, la quale moltiplicata per le atmosfere determina la scorta d'aria disponibile.

Pallone di segnalazione

Gonfiato durante la decompressione consente di individuare il punto esatto d'emersione.

Due sub si tuffano da un dhoni

AVVERTENZE

  • La quota massima di discesa è 33 metri.
  • La durata massima dell'immersione è di un'ora.
  • Raggiunta la profondità di 5 metri va fatta una sosta di decompressione di 3 minuti.
  • Le immersioni vanno sempre effettuate con un compagno.
  • Sono obbligatori il doppio erogatore, il jacket e il computer.
  • Dall'ultima immersione al rientro in aereo devono passare almeno 24 ore.
  • E' vietata la pesca subacquea e raccogliere coralli.

Le assicurazioni dei tour operator non coprono i rischi derivanti dalle immersioni o dagli eventuali trattamenti iperbarici. E' quindi consigliabile stipulare delle polizze aggiuntive per coprire, in caso di bisogno, le spese mediche necessarie.

Le camere iperbariche, in caso di embolia, si trovano nei resort di Bandos, Alimatha, Club Med, Kuda Rah.



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