ATOLLO DI NILANDHE SUD
Nell'atollo di Nilandhe Sud ci sono numerose isole abitate dalla popolazione locale che si dedica alla pesca. Le numerose isole disabitate dell'atollo sono usate dai maldiviani per la raccolta delle noci di cocco e della legna.
Questo atollo è stao aperto al turismo con la costruzione dei villaggi, per adesso gli unici, di Meddhffushi e Velavaru.
Il reef non è raggiungibile direttamente dalle isole, circondate da un'ampia laguna, ma viene raggiunto con il dhoni, la tipica imbarcazione locale.
Ogni dhoni è costruito in legno. Tra l'equipaggio c'è un "thakuru", un maggiodomo che ha il compito di soddisfare le richieste dei passeggeri.
Essendo stato aperto da poco al turismo, l'atollo di Nilandhe Sud è un luogo incontaminato, dove poter passare una vacanza di qualità in un posto sperduto, all'insegna della privacy e della riservatezza.
Velavaru in lingua locale significa "isola delle tartarughe, infatti è frequentata da tartarughe marine.
Sulla mappa sono indicate le isole dove risiedono i resort principali dell'atollo di Nilandhe Sud.
